Questa mattina, alle ore 7,30 abbiamo preso la nave "Barlovento" della Fred Olsen e siamo sbarcati nell'isola de El Hierro, l'isola piu' sperduta e lontana delle isole canarie.

Il viaggio e' iniziato alla mattina alle 6,30 con il bus diretto a Los Cristianos nel sud di Tenerife (ci va circa un'ora di autostrada da Santa Cruz, a nord, fino a Los Cristianos, nel sud) dove partiva la nave. Abbiamo navigato 4 ore ed infine verso mezzogiorno siamo sbarcati nel porto di Estaca, il porto di El Hierro vicino alla capitale dell'isola, Valverde.

Abbiamo poi preso un taxi dal porto fino alla citta' (lontana circa 5 chilometri) e situata ad un'altezza di circa 500 metri sul livello del mare: e' l'unica capitale delle isole canarie a non essere sul mare.

El Hierro e' un'isola molto montuosa, simile alla Gomera, e' la piu' piccola e moltissimi anni fa un terzo della sua superficie fu inghiottita dal mare in seguito ad un maremoto e ad un'esplosione vulcanica.

A pranzo siamo andati in un ristorante di Valverde, "La Taberna de la villa", un bel locale vicino alla Plaza de l'Ayuntamiento, dove abbiamo gustato dei bei salsicciotti e del jamon (prosciutto crudo) iberico.

Al pomeriggio abbiamo riposato un po' visto che questa mattina ci siamo alzati prestissimo, poi abbiamo smanettato un po' con il nostro portatile e poi siamo andati a comprare due belle pastelle per mangiarci da cena.

Poi ancora nanna alla Pension Casanas, in Calle San Francisco, una pensione molto tranquilla con delle belle stanze con balcone molto pulite.

Puerto de La Estaca - El Hierro.
Claudia al lavoro sul portatile.
Panorama di Valverde dalla finestra Pension Casanas.